Cammino dell’Arcangelo, domenica 29 e lunedì 30 a Buonalbergo

Anche quest’anno, per il quarto anno consecutivo, il “Cammino dell’Arcangelo” farà tappa a Buonalbergo. L’evento, promosso dal Club Alpino Italiano e patrocinato dalla Provincia di Benevento, ripercorre un percorso storico culturale dell’Antica Via Appia che giunge fino a Monte Sant’Angelo. Il cammino ha inizio oggi, 27 aprile, da Benevento fino al 6 maggio a Monte Sant’Angelo in provincia di Foggia. Il percorso percorrerà diversi paesi: Benevento, Pietrelcina, Pago Veiano, Buonalbergo, Troia, Lucera, San Severo, Stignano, San Giovanni Rotondo e Monte Sant’Angelo. Il gruppo di escursionisti raggiungeranno il centro fortorino nella giornata di domenica 29 dove resteranno per pernottare e lunedì riprenderanno il cammino per l’Irpinia. Per raggiungere Buonalbergo percorreranno da Pietrelcina 25 chilometri. La tappa da Pietrelcina a Buonalbergo è tra le più impegnative di tutto il cammino. Si va dai luoghi di Padre Pio, il Sentiero del Rosario fino a Piana Romana dove si va verso Pago Veiano raggiungendo il castello di Torre Loggia. Il castello risale al 1100, posseduto da Roberto di Sicilia che mosse guerra ai Beneventani. L’attuale torre fu ricostruita agli inizi del ‘700. Annessa al complesso si trova la chiesa dedicata a San Pietro, oggi chiusa al culto e gravemente danneggiata. Arrivati a Pago Veiano si arriva anche alla chiesa di San Michele, un piccolo gioiello archeologico, in questa piccola chiesa dedicata all’Arcangelo, Padre Pio vi disse messa. Da San Michele si scende verso il fiume Tammaro dove, nei pressi del fiume, in età feudale v’era un altro importante castello che nel 1138 ospitò per quattro giorni Ruggiero II°, re di Sicilia, allora in guerra contro il cognato Rainulfo. Oggi esistono solo dei ruderi coperti da una fitta boscaglia e della chiesetta di San Nicola ad esso annessa quasi non c’è traccia. Ristrutturata invece la chiesetta di Santa Maria a Tammella. Dal Tammaro si va verso Paduli, la S.S.90 Bis al bivio di Sant’Arcangelo Trimonte. Attraversata la S.S. 90 bis si imbocca sulla della Traiana dove si incontrano i resti di due ponti romani, Ponte San Marco appena palese e Ponte dei Ladroni di cui restano due piloni sommersi completamente da un’alta boscaglia. Si risale per località La Starza. Dove si prosegue fino alla Madonna della Macchia di Buonalbergo. Qui si può godere di una piacevole sosta per visitare la piccola chiesa ad una navata con la statua lignea del XII° secolo della Madonna con il Bambino. La tradizione vuole che sia stata condotta qui dai Crociati da Costantinopoli e nascosta appunto nella macchia. Fu trovata da una bimba muta che riacquistò immediatamente la parola. Da allora la Madonna della Macchia è considerata patrona di Buonalbergo e in suo onore in settembre, ogni anno, ricorrono grandi festeggiamenti. Dopo il cammino prosegue fino al centro di Buonalbergo. Nella mattinata di lunedì riprenderanno il cammino verso l’Irpinia dove visiteranno il sito archeologico di Equm Tutieum.
Per informazioni è possibile visitare il sito internet http://www.camminodellarcangelo.it/