Inquinamento fiumi del Sannio, indagati 39 sindaci

Sono 39 i sindaci sanniti, in carica e non, indagati a vario titolo, per disastro ambientale colposo e omissione in atti d’ufficio per le vicende legate all’inquinamento dei fiumi Sabato, Calore ed Isclero. Ai primi 39 primi cittadini ed ex è stato notificato il relativo avviso di conclusioni delle indagini preliminari. Nel mirino degli inquirenti gli scarichi delle acque non depurate o depurate in modo non corretto che avrebbero protato ai livelli di inquinamento registrato più volte nei corsi d’acqua in questione.

L’inchiesta “Fluminà” conclusa il 9 maggio dalla Procura di Benevento sull’inquinamento di tre fiumi del Sannio:  Calore, Sabato e Isclero, ha visto in campo anche il Nucleo Investigativo provinciale di Polizia ambientale del Corpo Forestale dello Stato, l’Arpac e l’Istituto Superiore di Sanità. Gli esperti hanno eseguito una mappatura dei fiumi. Oltre ai sopralluoghi, gli investigatori in questi anni hanno acquisito diversi documenti ed eseguite delle riprese fotografiche.

Gli indagati sono i primi cittadini, in carica ed ex di: Airola, Apice, Benevento, Buonalbergo, Campolattaro, Casalduni, Castelfranco in Miscano, Morcone, Castelpagano, Castelpoto, Castelvenere, Cautano, Circello, Durazzano, Foglianise, Fragneto L’Abate, Ginestra degli Schiavoni, Moiano, Morcone, Pago Veiano, Pannarano, Paolisi, Paupisi, Ponte, San Giorgio del Sannio, San Lupo, San Martino Sannita, San Nicola Manfredi, Sant’Angelo a Cupolo, Sassinoro, Solopaca, Torrecuso, Vitulano. Per quanto riguarda Buonalbergo  il rag. Fernando D’Aloia, sindaco in carica dal 2001 al 2011. Sarà difeso dall’Avv. Roberto Prozzo. Gli indagati avranno 20 giorni di tempo per presentare le memorie difensive e chiedere eventualmente di essere ascoltati.

Fonte: Il Sannio Quotidiano